Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata è il primo romanzo di Raphael Bob-Waksberg, famoso per essere il creatore della serie di successo BoJack Horseman.

Chiunque ne abbia visto almeno una puntata ritroverà in questa raccolta di racconti il genio surreale dello sceneggiatore, che si cimenta, in questo libro, nella rappresentazione del sentimento più totalizzante, profondo e devastante: l’amore.

Secondo Raphael Bob-Waksberg, infatti, “le persone si dividono in due tipi: quelle che non vuoi toccare perché hai paura che si spezzino e quelle che non vuoi toccare perché hai paura che ti spezzino”.

E saranno proprio questi 18 racconti dal sapore dolceamaro a immergere il lettore nella fragilità di esperienze di vita raccontate con toni ironici, con maestria feroce; storie di persone – e non solo – di ogni tipo, tutte alla ricerca di qualcuno che sappia amarli al di là dei loro difetti e delle loro fragilità: qualcuno che possa amarli, appunto, in tutta la loro gloria devastata.

Il filo conduttore della raccolta è dunque il disperato bisogno di trovare conforto nell’altro, chiunque esso sia: l’amore rappresentato dall’autore, infatti, non è solo quello romantico, e tale universalità dell’amore – come ad esempio quello puro e incondizionato del cane Rufus (dell’omonimo racconto) nei confronti del suo padrone, o quello fra due fratellastri che si incontrano di nuovo dopo tanti anni ne Il diario dei fatti – è una caratteristica che rende l’opera ancor più devastante nella sua dura semplicità.

Entrando a gamba tesa nel cuore dei lettori, l’incipit del libro (dal titolo Noccioline salate del circo, lo giuro su Dio) racconta di un’illusione che tocca un nervo scoperto: attraverso la metafora di un’innocua scatola di noccioline salate del circo, il cui contenuto è indicato sulla confezione, ci si lascia andare a una riflessione sull’illusione a cui ogni volta, nonostante le delusioni passate, tutti finiamo per aggrapparci. Non possiamo sapere, infatti, se la scatola contiene davvero delle noccioline salate finché non ci affidiamo totalmente alla promessa impressa nero su bianco su di essa: come con gli amanti, quando scopriamo cosa c’è dentro potrebbe essere troppo tardi.

La raccolta continua così con elenchi puntati su tutte le bugie che ci raccontiamo sulle relazioni; con la storia di due sposi costretti da amici e parenti a celebrare il matrimonio secondo le loro bizzarre richieste a scapito della propria felicità (L’occasione più lieta e propizia, il più surreale di tutti: i due arriveranno perfino a sacrificare dozzine di caproni sull’altare, come vuole la tradizione, per assicurarsi un futuro propizio!); nonché con il racconto (Coincidenza persa – Uomo cerca donna) di due sconosciuti incontratisi in metropolitana che, in attesa di trovare il coraggio di parlarsi, trascorreranno tutta la loro vita in quel vagone, saltando inesorabilmente ogni fermata.

La penna estrosa e surreale dell’autore emerge particolarmente nel racconto dal titolo Regole per Taboo, in cui Raphael Bob-Waksberg utilizza una partita all’omonimo gioco come espediente narrativo per raccontare una storia d’amore giunta al capolinea, descrivendola indirettamente attraverso le parole taboo del gioco.

Nella sua prima opera letteraria, Raphael Bob-Waksberg riesce nell’impresa di far ridere i lettori di un riso amaro, così come aveva fatto nella pluripremiata serie BoJack Horseman. Allo stesso modo non mancheranno, nel corso della raccolta, momenti più seri e commoventi, come il finale dal titolo devastante in sé: Più te stesso del te stesso che già sei.

In uno spazio limitato, come lo è quello del racconto, l’autore riesce a raccontare spaccati di vita con comicità e surrealismo, in un libro dal potenziale assoluto, all’insegna della rinascita dopo il dolore.

Rossella Lettieri

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