“Buongiorno miei cari! Questo è un messaggio a reti unificate, perciò in questo momento tutti voi ad Aeterna mi starete ascoltando, dico bene? Miei cari, vi sto mandando questo messaggio perché, come ben sapete, nella giornata di ieri è terminato il nostro raccolto…
Anche quest’anno è stato proficuo e per questo intendo dare il mio più caloroso benvenuto a tutti i nuovi Aeterni reclutati. So che siete spaventati e increduli ma non avete motivo di preoccuparvi: presto conoscerete il Progetto e, sono sicuro, ne sarete tutti entusiasti!
Tuttavia… il raccolto non è stato perfetto, e voi lo sapete quanto io gradisca la perfezione, non è così? Aeterni miei adorati, questa volta chi ha fallito l’incarico non ha mancato il raccolto, cosa che capita ed è capitata in passato, questa volta è stata prelevata la persona sbagliata!”
Ann è questa persona, la protagonista del romanzo di Vanessa Genre, Aeterna. La ragazza sbagliata. Ann ha ventun anni e una vita che lei stessa definisce “tranquilla, anche troppo”. Ha studiato politiche estere all’università e sta per intraprendere un viaggio negli Stati Uniti per il suo anno di Erasmus: la sua prima avventura da adulta, in un paese straniero dove vivere nuove esperienze dopo anni di sacrifici. Di certo non si aspetta che la sua vita così ordinaria e con un futuro già scritto che si sta delineando poco a poco venga completamente stravolta al suo arrivo all’aeroporto John Fitzgerald Kennedy International di New York. Proprio mentre sta aspettando l’autobus per raggiungere il suo college a Washington DC, con il suo cartellino arancione al collo per potersi unire al gruppo di altri studenti come lei, viene rapita da due uomini. Ann subito cerca di liberarsi, pensa sia tutto un grande errore: chi mai vorrebbe rapire una ragazza qualunque come lei? Ann ha ragione, è tutto un grande errore. Lei era nel posto sbagliato, al momento sbagliato, ma la ragazza giusta era così simile a lei: pelle chiara, capelli ramati, occhi verdi e… un cartellino blu del progetto Erasmus al collo. Tutta la sua vita stravolta per il colore di un cartellino e nessuno ha potuto fare nulla per salvarla.
Bendata e costretta in un furgone, Ann intraprende un lungo viaggio senza ritorno cercando di mantenersi lucida e di ricavare informazioni dai suoi rapitori che le promettono “un’avventura straordinaria”.
Ovviamente lei non crede alle loro parole, ma il destino ha giocato le sue carte e ormai non si può più tornare indietro. Giunti a destinazione, Ann si ritrova catapultata in un luogo che all’apparenza è semplicemente una bellissima casa immersa in un favoloso bosco di pini, tutta sui toni del bianco, molto moderna e con arredi di lusso, ma non è una semplice casa: è un Locus, un avamposto di Aeterna.
Ma cos’è Aeterna? Nascosta da tutto il mondo, Aeterna è una società straordinaria ricca di nuove e avanzate tecnologie, dove i suoi abitanti vengono definiti Aeterni, considerati superiori rispetto alle persone comuni, i Mortales. Questa società è capeggiata da Ernest, figlio del fondatore e personalità folle, che guida Aeterna con carisma e pugno di ferro, tanto che Ann definirà Aeterna una dittatura militare nel suo primo incontro con lui. Ernest ripugna i Mortales, che possono ambire solo al ruolo di guardie, e non può permettere che Ann viva liberamente a Aeterna, dunque decide per la sua condanna a morte, ma Jack, uno dei misteriosi rapitori di Ann, riesce a fermare l’esecuzione della ragazza.
Jack, irascibile, abituato a non essere mai contraddetto e così bello con quegli occhi verdi come aghi di pino dopo la pioggia in una giornata di nebbia. La vita di Ann è appesa a un filo, e quel filo appartiene a Jack, eppure lei non prova paura nei suoi confronti, lo fronteggia in ogni occasione e si sa che il confine tra odio e amore è molto sottile. Presto Ann si ritrova a provare emozioni per la persona che le ha rovinato la vita, anche se a Jack sembra non importare nulla di Ann. Questi sentimenti così indesiderati agli occhi Ann lo sono anche per Åke e Ellie, gli altri due abitanti della Locus 3. Åke è il secondo rapitore di Ann, un bellissimo ragazzo svedese dai capelli biondi, gli occhi azzurri e un carattere gentile, anche lui rapito come Ann qualche anno prima. Ellie invece è il suo opposto, ragazza dai capelli scuri, bella e spietata che da sempre vive a Aeterna. Ann fa la sua conoscenza quando tenta per la prima volta di fuggire dalla Locus 3 e Ellie mostra sin da subito il suo odio nei suoi confronti senza nemmeno conoscerla.
Nel corso del romanzo le vite dei personaggi si intrecciano, mentre i segreti di Aeterna vengono pian piano alla luce. O così pare…
Il rapporto tra Ann e Jack cresce molto rapidamente dopo la sventata esecuzione di Ann, con grande disappunto di Ellie, che da sempre mostra grande interesse nei confronti di Jack, e di Åke, che prova qualcosa di più per Ann che una semplice amicizia. Tutto cambia però quando Ann è costretta a giurare di voler far parte di Aeterna e Jack scompare: perché Ernest non ha posto fine alla vita di Ann al loro primo incontro, ma l’ha costretta a giurare fedeltà? Qual è il misterioso compito che le deve essere affidato? E cosa ne è stato di Jack?
Ogni informazione appresa fino a quel momento su Aeterna si trasforma in una menzogna e Ann non sa più in cosa credere.
Qual è la vera ragione dietro ai rapimenti orchestrati da Ernest? Perché Gli Aeterni sono considerati superiori rispetto ai Mortales? E perché Ernest li vuole tutti sotto il suo controllo, che ora è minato dalla vita di Ann ad Aeterna?
Vanessa Genre è stata eccezionale nel non rivelare le risposte a queste domande fino alla fine del primo volume della sua trilogia di Aeterna. Pensi di aver capito ogni cosa, ma il colpo di scena finale cambia completamente la prospettiva dei tuoi pensieri a riguardo. La scrittura di Vanessa è scorrevole e pone l’accento sulla psicologia dei personaggi fin dalle prime pagine del libro, facendo percepire al lettore tutte le emozioni provate da Ann nel corso del romanzo, tutta la rabbia e la malinconia di Jack, la gentilezza di Ake e l’odio di Ellie. La relazione tra Ann e Jack nasce molto in fretta, forse un po’ troppo in fretta, ma il romanzo è molto breve ed è solo il primo di tre volumi, quindi probabilmente la loro storia verrà sviluppata e ampliata nei seguiti.
La gran parte del romanzo è ambientata nella Locus 3, ma vediamo anche qualche scorcio di Aeterna Praetorium, la città fortificata, cuore di Aeterna e casa della maggior parte degli Aeterni, il tutto situato nel nord del Canada. I luoghi, i personaggi e persino i dettagli più piccoli si riescono a visualizzare molto facilmente grazie alle descrizioni dell’autrice e alle numerose illustrazioni che si trovano tra le pagine del romanzo e lo rendono un’opera d’arte.
Questo romanzo piacerà sicuramente agli amanti dei romanzi distopici e fantasy, con particolare riguardo all’introspezione dei personaggi. Inoltre l’edizione del libro è meravigliosa grazie alle mappe a inizio romanzo, alle illustrazioni di inizio capitolo e quelle che costellano l’intero libro. L’unico vero problema di questo libro è il finale, lasciato così aperto da non sapere cosa fare… A parte forse comprare il secondo libro della trilogia che per fortuna è già stato pubblicato!
Martina Appino

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